CASA RURALE STORICA Z&R
Località: San Savino di Monte Colombo
Committente: M.R. e N.Z.
Anno: 2011 – in corso
L’edificio è sito in località San Savino, quasi al termine della lunga discesa che collega il borgo storico al fondo valle, in un paesaggio ancora rurale caratterizzato dalla sagoma delle colline circostanti e impreziosito dalla mole incombente del castello malatestiano. L’origine del fabbricato è prebellica.
Lo stato di fatto
L’edificio si presenta come un casolare isolato con caratteristiche formali e morfologiche proprie dell’edilizia rurale della zona: corpo principale a pianta rettangolare su due piani con un piccolo corpo avanzato sul fronte principale, grande portico posto sul lato sud, piccole aperture sul fronte nord, tetto a due falde, piano terra suddiviso fra le funzioni abitative di accoglienza (soggiorno, cucina, bagno) e di servizio e il primo piano adibito a zona notte. La struttura portante è realizzata in mattoni a più teste con intrusioni di pietrame e con presenza di vari corsi listati per dare orizzontalità al paramento murario. I solai hanno struttura portante lignea (terzere e travicelli) con interposte tavelle in laterizio o talvolta con incongrui tavelloni in conseguenza di interventi manutentivi relativamente recenti. Tetto e portico hanno manto in coppi. I solai della parte est dell’edificio (adibita principalmente a servizi) e parte della copertura versano in cattive condizioni essendo le travi portanti ammalorate e puntellate da tempo. Anche la struttura muraria denuncia fessurazioni e cavillature più o meno importanti. Esternamente l’intonaco si sta distaccando in più punti. In più parti l’edificio è stato oggetto nel tempo di opere di riparazione locali con uso di materiali diversi e non sempre congrui con la storia dell’edificio.
Il progetto
Gli attuali proprietari, che condividono la passione per l’architettura e la cultura rurale, dopo lunghe ricerche, hanno individuato in questo edificio tutte le caratteristiche che andavano cercando, lo hanno acquistato di recente e ora intendono ristrutturarlo rispettandone la natura rurale e i materiali per farne la loro abitazione familiare. L’intervento in progetto si compone di ristrutturazione del fabbricato esistente e realizzazione, in ampliamento, di autorimessa.
La ristrutturazione e l’ampliamento
L’intervento di ristrutturazione prevede: il consolidamento strutturale dello edificio (interventi sulle murature portanti e sostituzione dei solai) che porta anche un miglioramento ai fini sismici; una diversa caratterizzazione distributiva interna dei vani con le necessarie modifiche alle partizioni interne e la variazione di destinazione d’uso, da servizio ad abitazione, di alcuni locali posti al piano terra. Rimarrà inalterata la suddivisione fra zona giorno, al piano terra, e zona notte posta al primo piano mentre i due livelli saranno collegati da una nuova scala interna (ora vi è solo una scala aperta esterna posta sotto il portico). Per garantire il necessario comfort abitativo saranno aggiunte due nuove aperture verso l’esterno e saranno modificate due aperture esistenti. Il portico, la cui struttura portante presenta varie problematiche strutturali, sarà demolito e ricostruito nella medesima posizione ma con quota di colmo posta al di sotto delle banchine delle finestre e cioè leggermente più bassa della quota attuale. L’impiantistica sarà interamente rinnovata e resa conforme agli standard normativi attuali. L’autorimessa verrà costruita in aderenza al fabbricato esistente.
La soluzione formale
L’intervento intende recuperare l’identità storica di casolare rurale dell’edificio, salvaguardando le caratteristiche già presenti e ripristinando quelle perse nel corso degli ultimi anni e, nel contempo, adeguare funzionalmente l’edificio alle necessità di una famiglia, numerosa, con le esigenze attuali di efficienza, comfort abitativo e risparmio energetico. Per la definizione dell’intervento ci si è avvalsi di studi sulla morfologia storica rurale della zona e di sopralluoghi presso casolari simili e ben conservati. Sono stati individuati in zona numerosi edifici che condividono appieno la tipologia formale del casolare in oggetto, la tipicità di alcuni particolari e la scelta dei materiali. Tale lavoro di ricerca rappresenta una sorta di abaco dei particolari che ha fatto da linea-guida dell’intervento. Il corpo di nuova costruzione ad uso autorimessa, necessaria al ricovero di un’autovettura, sarà costruito affiancato all’edificio esistente sul fronte sud, per dare continuità formale al portico del quale ne riprende sia la profondità che l’altezza e per annullare l’impatto di un nuovo volume a fianco di quello esistente.